IL RITO DEL JAZZ OGNI MARTEDì
DAL 13 AL 27 GENNAIO 2025
Tornano, ogni settimana dal 13 gennaio, gli appuntamenti con la musica dal vivo sul palco
del Cuccagna Jazz Club nel salone di un posto a Milano
I CONCERTI DEL MESE
Martedì 13 gennaio, ore 19.30 e 21.30
SWING MY FRIEND!
Matteo Mariani, chitarra
Didier Yon, trombone
Alex Orciari, contrabbasso
Martedì 20 gennaio, ore 19.30 e 21.30
ANDREA ANDREOLI – MY FAMILY THINGS
Andrea Andreoli, trombone
Dario Spezia, chitarra
Carlo Bavetta, contrabbasso
Matteo Rebulla, batteria
Martedì 27 gennaio, ore 19.30 e 21.30
AL DUCA – OMAGGIO A DUKE ELLINGTON
Simona Daniele, voce
Gabriele Boggio Ferraris, vibrafono
Davide Parisi, chitarra
Un progetto a cura di: Musicamorfosi, un posto a Milano e Cascina Cuccagna
In collaborazione con I-Jazz
Con il patrocinio del Municipio 4, Comune di Milano
Drink Partner: St. Germain
INGRESSO LIBERO: PRENOTA UN TAVOLO QUI
Guida ai prossimi appuntamenti
MILANO – Dopo la pausa per le festività natalizie e per quelle di fine anno tornano gli appuntamenti con la musica dal vivo alla Cascina Cuccagna di Milano nell’ambito della rassegna Il rito del jazz, a cura dell’associazione culturale Musicamorfosi, un posto a Milano e Cascina Cuccagna, in collaborazione con I-Jazz e con il patrocinio del Municipio 4 del Comune di Milano.
La formula è quella collaudata del doppio set (alle ore 19.30 e 21.30) con ingresso libero!
Il primo concerto del nuovo anno è in programma martedì 13 gennaio: sul palco del Cuccagna Jazz Club, presso il ristorante un posto a Milano, saranno di scena i giovani talenti Matteo Mariani (chitarra), Didier Yon (trombone) e l’esperto e versatile Alex Orciari (contrabbasso): il trio darà vita a un dialogo fatto di calde melodie e ritmi sincopati. Specializzati nel repertorio swing e bebop, i tre musicisti rievocheranno con suoni e improvvisazioni raffinate le atmosfere degli anni Quaranta e Cinquanta, celebrando le leggende del jazz attraverso eleganti arrangiamenti e composizioni originali.
Martedì 20 gennaio ci sarà un gradito ritorno: sul palco del Cuccagna Jazz Club, infatti, si esibirà di nuovo il quartetto guidato dal trombonista e compositore Andrea Andreoli, jazzista di grande talento che vanta collaborazioni illustri con il gotha del jazz nazionale e internazionale (Billy Cobham, WDR Big Band, Incognito, Maria Schneider, Vince Mendoza, Fred Hersch, Bob Mintzer, Bill Laurence, Randy Brecker, Mike Mainieri, Dave Weckl, Ennio Morricone, Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Fabrizio Bosso ma non solo). Insieme a Dario Spezia (chitarra), Carlo Bavetta (contrabbasso) e Matteo Rebulla (batteria), Andreoli presenterà l’album My Family Things, il suo ultimo lavoro discografico, nel quale esplora la complessità di bilanciare la vita del musicista con il ruolo di padre e marito, spesso trovandosi diviso tra il desiderio di essere a casa, in famiglia, e l’impegno costante di tour ed esibizioni: «La musica del disco riflette questa dualità attraverso brani originali – afferma il trombonista – che sono dedicati o ispirati ai miei familiari. Questi brani sono intrisi di emozioni autentiche e profonde. La melodia è fondamentale nel mio processo compositivo e si riflette chiaramente nella musica del quartetto, capace di fondere armonie sofisticate con motivi coinvolgenti».
Infine, per l’ultimo appuntamento del mese, martedì 27 gennaio i riflettori saranno puntati sul trio formato dalla Simona Daniele, Gabriele Boggio Ferraris e Davide Parisi, che renderanno omaggio a Duke Ellington e al suo repertorio immortale. La voce di Simona Daniele incontrerà il calore del vibrafono di Gabriele Boggio Ferraris e la chitarra di Davide Parisi per un viaggio nei classici standard di matrice ellingtoniana e nei brani che il grande compositore afroamericano ha scritto per le sue big band. Cantante jazz con base a New York, Simona Daniele è da tempo attiva sulla scena internazionale. Vincitrice di una borsa di studio Fulbright, ha conseguito il suo secondo Master in musica Jazz al City College di New York e nella Grande Mela si esibisce su palchi prestigiosi come quelli del Jazz at Lincoln Center e del Minton’s Playhouse. Vincitore del premio Nuova Generazione Jazz (nel 2018), Gabriele Boggio Ferraris è uno dei vibrafonisti più apprezzati della scena nazionale e ha pubblicato cinque album da leader. Diplomatosi con il massimo dei voti e perfezionatosi sotto la guida di Andrea Dulbecco, ha all’attivo collaborazioni con alcuni dei più noti esponenti del jazz italiano ed internazionale, tra cui Dave Douglas, Hindi Zara, Steven Bernstein, Stochelo Rosenberg e molti altri. Classe 2001, Davide Parisi è un chitarrista specializzato nello stile Gypsy Jazz. Si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Milano, milita in diverse formazioni e collabora regolarmente con figure di spicco del panorama italiano tra cui Dario Napoli, Alessandro di Virgilio (Accordi Disaccordi), Paolo Tomelleri, Alfredo Ferrario, Tonino de Sensi ma non solo.